21 Feb Perché “FRAME” è la soluzione che mancava alle aziende
Cosa succede ad un imprenditore la cui azienda è colpita da un grave evento, senza che nessuno in azienda fosse consapevole dell’esistenza di quel rischio, né tantomeno si fosse preoccupato di mitigarlo o di trasferirlo al mercato assicurativo? È l’incubo di ogni imprenditore: l’imprevisto che colpisce l’azienda e ne mette in discussione il risultato o la stessa sopravvivenza, senza che nessuno se ne fosse occupato, mentre forse in realtà quell’”imprevisto” sarebbe stato prevedibile, misurabile e gestibile.
Non è solo il rischio. È anche l’ignoranza del rischio, la profonda e diffusa sottovalutazione dell’impatto del rischio e della conseguente necessità, vitale, di adottare una strategia di gestione del rischio. Occorre quindi fare tutto il possibile per evitare di trovarsi di fronte a quell’incubo, e la cosa migliore da fare è quindi sicuramente quella di contattare un professionista esperto nelle attività di identificazione, quantificazione e gestione dei rischi.
Il professionista da contattare deve avere una profonda conoscenza dei rischi aziendali, soprattutto quelli insoliti o emergenti, e disporre degli strumenti necessari per analizzare e definire il rischio, calcolarlo e agevolare la successiva fase di trasferimento assicurativo del rischio, che potrà essere supportata da un diverso professionista, l’intermediario assicurativo, che potrà utilizzare l’analisi condotta per ottimizzare il piazzamento dei rischi sul mercato delle assicurazioni.
Ci pensa FRAME
Proprio per rispondere a queste esigenza, Augustas si è dotata dei migliori professionisti e di tutti gli strumenti per l’analisi dei rischi, a beneficio di tutte le tipologie di società. In particolare, per rispondere al meglio alle richieste delle Piccole e Medie imprese, Augustas ha sviluppato il servizio FRAME – Fast Risk Assessment for Medium Enterprises.
Come emerge chiaramente dalla sua denominazione, FRAME è uno strumento che – pur essendo stato sviluppato sulla base di metodologie consolidate di risk management – fornisce un approccio semplice ed efficacie per la gestione dei rischi alla portata di tutte le aziende, incluse le PMI.
Attraverso l’utilizzo di algoritmi e di un tool semiautomatico, grazie a FRAME è sufficiente acquisire alcune informazioni fondamentali e facilmente reperibili dell’azienda (contenute ad esempio nel bilancio d’esercizio e in alcuni documenti tecnici di base come le polizze assicurative in essere e le planimetrie) per effettuare in poche settimane un’analisi e quantificazione dei rischi assicurabili a cui è esposto il cliente, identificando al contempo le coperture assicurative assenti o non adeguate.
Questa attività di consulenza mira al raggiungimento dei seguenti obiettivi:
- Mappare i principali rischi operativi con la possibilità di scegliere gli ambiti da analizzare tra quelli maggiormente critici per l’azienda (es. Danni alla Proprietà e Continuità Operativa, Responsabilità Civile, Trasporti, Inquinamento, ecc.);
- Identificare e prioritizzare le principali criticità, attraverso una quantificazione puntuale di ogni scenario di rischio analizzato;
- Avviare un processo di diffusione della cultura di risk management in azienda, incrementando così l’attenzione alla gestione dei rischi non solo dell’imprenditore o del referente aziendale, ma anche di tutto il personale con cui sono condivisi i risultati dell’analisi.
Di seguito la descrizione delle macrofasi dell’attività consulenziale:
Fase 1: Risk Mapping: identificazione degli scenari, valutazione e mappatura dei rischi assicurabili.
In tale fase, l’identificazione, l’analisi e la quantificazione degli scenari di rischio, elaborate attraverso il tool FRAME, consente ad Augustas di predisporre le mappe che rappresentano l’esposizione aziendale per ogni ambito analizzato, fornendo al contempo le necessarie raccomandazioni sulle politiche di gestione dei rischi medesimi.
Alcuni esempi di scenari analizzati riguardano il rischio incendio, il rischio sismico (in considerazione dell’area in cui sorge l’azienda), i rischi di responsabilità civile verso terzi e nei confronti dei dipendenti, in caso di infortuni o malattie professionali, fino ad arrivare alla valutazione del rischio di caduta aeromobili e all’analisi degli eventuali danni derivanti da eventi atmosferici. Per ciascuno di tali scenari, oltre all’impatto viene anche stimato un indice di probabilità o frequenza.
Fase 2: Classificazione dell’intensità dei rischi, per individuare i rischi più pericolosi, devastanti, incombenti.
I rischi devono essere classificati e disposti in ordine di priorità, in merito al livello di attenzione che a tali rischi l’azienda deve dedicare. Le possibili soluzioni in termini di trattamento del rischio devono infatti tenere conto della gravità del rischio. Classificare i rischi è quindi molto importante perché permette all’azienda di dotarsi di una visione olistica dell’esposizione al rischio e degli strumenti per ottimizzarne la gestione. L’azienda può essere vulnerabile a diversi rischi di basso livello, in termini di combinazione di impatto e probabilità di accadimento, che potrebbero quindi non richiedere l’intervento del top management. All’opposto, anche uno soltanto dei rischi con priorità più elevata, in virtù ad esempio di un potenziale impatto catastrofale, è sufficiente a richiedere un intervento immediato dei vertici aziendali.
Fase 3: Condivisione e presentazione dei risultati
Al termine del progetto, il team Augustas sarà disponibile per una presentazione dei risultati dell’attività di consulenziale al personale aziendale che il management ritiene opportuno coinvolgere.
Ciò consentirà di incrementare l’attenzione verso il processo di gestione dei rischi non solo dell’imprenditore o del referente aziendale, ma anche di tutto il personale coinvolto nel meeting di presentazione dei risultati.
La diffusione di una cultura del rischio nasce proprio quando l’azienda nel suo insieme “tocca con mano” la presenza dei rischi, la loro intensità, le modalità con cui vengono gestiti, e infine un incontro periodico regolare per confrontarsi sulla gestione dei rischi. La ripetizione dell’analisi, l’aggiornamento dei dati aiutano a familiarizzare con la gestione del rischio perché, invece di fare “gesti scaramantici” ogni qual volta si parli di rischio, si sviluppa una razionale e condivisa consapevolezza sui rischi – e il tempo aiuta anche ad ottimizzarne la gestione.
Questo è FRAME: completo, semplice e al tempo stesso efficacie, in quanto è stato pensato per identificare, valutare e gestire i rischi più significativi delle società clienti. FRAME costituisce pertanto uno strumento fondamentale, che non può mancare tra le soluzioni che le piccole e medie aziende utilizzano per crescere e cogliere nuove opportunità, prestando tuttavia attenzione alla gestione dei rischi e alla sostenibilità del business nel medio-lungo periodo.
Il fattore umano resta la fonte principale di rischio
La notevole “accessibilità” di FRAME per aziende medie e piccole deriva anche dal fatto che, ancora oggi, il fattore più comune del rischio è il comportamento umano, perché “errare è umano” e il “rischio zero” non esiste. Dunque “size does not matter” quando si parla di rischio in azienda. Si ritorna al punto di partenza: serve un’attività instancabile di formazione continua per chi lavora, in ogni ambito e a tutti i livelli. Ma serve ancora di più una sensibilità condivisa nell’azienda che riconosca il fatto che il rischio nasce molto spesso da una banale distrazione umana. Questo è il messaggio chiave alla base del nostro Risk Engineering: lavorare con ogni azienda per far comprendere che la fonte del rischio è ovunque e può essere devastante. Solo quando si inizia a individuarla si può iniziare a ridurla. Noi di Augustas lo diciamo così: “Embrace the good side of risk”.
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I nostri esperti sono a vostra disposizione.