08 Mar Ecco i tre rischi piu’ pericolosi per il 2024
Abbiamo raccolto analisi e previsioni per individuare le principali fonti di rischio per le aziende e le organizzazioni complesse per il 2024. Ecco i primi tre rischi considerati più immediati e pericolosi.
RISCHIO NUMERO 1: ATTACCHI CYBER
Dopo aver raggiunto un picco senza precedenti nel 2021, il panorama degli attacchi ransomware ha mostrato una tendenza al ribasso nel corso del 2022. Questo periodo di calma relativa è stato attribuito a una combinazione di fattori, tra cui una diminuzione dei finanziamenti disponibili per gli attori delle minacce, una riduzione delle loro attività criminali e un miglioramento generale nelle pratiche di mitigazione del rischio adottate dalle organizzazioni. In particolare, si è osservata una maggiore aderenza alle politiche di cyber-assicurazione, che hanno imposto requisiti più stringenti per la copertura, spingendo le aziende a rafforzare le loro difese informatiche.
Nonostante questi sviluppi positivi, il panorama delle minacce ha subito un’improvvisa e drastica inversione di tendenza nella prima metà del 2023. Gli attacchi ransomware sono balzati in modo allarmante, registrando un aumento del 176% rispetto ai livelli precedentemente osservati. Questo brusco peggioramento della situazione ha lanciato un chiaro segnale alla comunità internazionale e alle organizzazioni di ogni dimensione sulla persistente e grave minaccia rappresentata dagli attacchi ransomware.
È diventata un’evidenza che, nonostante i progressi compiuti, la lotta contro questa forma di criminalità informatica richieda un impegno costante e l’adozione di strategie di difesa sempre più sofisticate. Tra queste, si rivelano fondamentali le valutazioni mirate del rischio, che permettono di identificare e proteggere i punti più vulnerabili all’interno delle reti aziendali, gli investimenti in tecnologie e controlli di sicurezza adeguati, capaci di prevenire o almeno limitare l’impatto degli attacchi, e la stipulazione di polizze assicurative che offrano una rete di sicurezza finanziaria in caso di incidenti. L’intensificarsi degli attacchi ransomware nella prima metà del 2023 ha sottolineato con urgenza la necessità di non abbassare la guardia e di continuare a investire risorse e attenzione nella lotta contro questa minaccia in evoluzione.
RISCHIO NUMERO 2: INTERRUZIONE DELL’ATTIVITA’
L’interruzione dell’attività è il secondo rischio più importante per le organizzazioni e si prevede che scenderà al sesto posto tra i più critici entro il 2026.
La minaccia che l’interruzione dell’attività rappresenta per le aziende è stata chiaramente dimostrata durante l’estate del 2023, quando gli impianti di lavorazione del petrolio e del gas in tutto il Canada hanno chiuso i battenti a causa degli incendi selvaggi, bloccando la produzione dell’equivalente di 240.000 barili di petrolio al giorno.
Le perdite derivanti dall’interruzione dell’attività possono essere significative e mettere a rischio la sopravvivenza di un’organizzazione. Gli eventi di interruzione possono presentarsi in molte forme e influire sulla reputazione, sulla fiducia dei clienti, sui flussi di cassa e molto altro ancora, rendendo questo problema una preoccupazione fondamentale per le aziende.
Tradizionalmente, le organizzazioni guardavano alle possibili interruzioni causate dalle loro stesse perdite, ad esempio un incendio, un’esplosione o una catastrofe naturale che potesse danneggiare i loro locali. Negli ultimi due decenni, le aziende hanno allargato il loro sguardo alle interruzioni della catena di fornitura e ai rischi legati alla perdita di clienti, fornitori o servizi pubblici.
RISCHIO NUMERO 3: CRISI ECONOMICA
Il rallentamento economico o comunque una lenta ripresa, rappresentano attualmente il terzo rischio maggiore per le organizzazioni a scala mondiale. In risposta a un’incertezza prolungata riguardo la durata di un rallentamento economico, le organizzazioni tendono a cadere nella trappola di strategie conservative, focalizzandosi sulla gestione della liquidità, dei costi e del personale.
Tra le conseguenze dirette di un rallentamento economico si annoverano:
· Una diminuzione o interruzione dei flussi di entrate. Le modifiche nelle strategie di spesa delle imprese, unitamente a un calo della spesa dei consumatori, possono influenzare negativamente i ricavi.
· Disagi nelle supply chain. La crisi economica può rallentare la produzione dei fornitori di componenti e materiali, rendendo più arduo e oneroso per le organizzazioni consegnare i prodotti finiti, con impatti negativi sulla liquidità.
· Difficoltà di finanziamento. La riduzione dei flussi di reddito rende cruciale disporre di riserve di liquidità per soddisfare gli impegni finanziari, come il pagamento dei debiti. L’accesso a nuovi finanziamenti diventa più complesso a causa della crescente avversione al rischio da parte dei finanziatori, limitando ulteriormente la liquidità disponibile.
· Sfide legate alla gestione del personale. Le aziende potrebbero trovarsi nella necessità di tagliare i costi, anche attraverso la riduzione del personale, affrontando la difficile gestione dei licenziamenti e il mantenimento della motivazione tra i dipendenti rimasti.
· L’impatto della globalizzazione (o di quel che resta di tale processo). L’avanzamento tecnologico facilita l’espansione delle attività aziendali e delle catene di fornitura a livello globale, amplificando l’effetto dei rallentamenti economici locali su un piano più vasto.
LA RISPOSTA DI AUGUSTAS RISK SERVICES
Attacchi cyber, interruzioni dell’attività e crisi economiche rappresentano le principali minacce per le organizzazioni, sia sul piano locale che globale. La recente escalation degli attacchi ransomware, gli impatti devastanti delle interruzioni operative e le sfide poste da un ambiente economico incerto richiedono una vigilanza costante e strategie di mitigazione avanzate. È fondamentale che le aziende adottino un approccio proattivo, investendo in tecnologie di sicurezza, piani di continuità operativa e solide strategie finanziarie per navigare con successo in questo panorama di rischi in evoluzione.
A supportare le aziende tra tutte queste possibili criticità c’è Augustas Risk Services, società specializzata nella gestione dei rischi aziendali.
Augustas progetta e implementa per i suoi Clienti piani di Business Continuity e sviluppa un approccio metodologico per la valutazione dei rischi Cyber che include un’analisi completa dei processi, delle tecnologie e della relativa esposizione dell’Organizzazione.
Anche da sfide come quelle che ci troviamo ad affrontare oggi, possono scaturire nuove opportunità: con Augustas Risk Services accompagniamo le aziende ad accogliere queste opportunità. Non guardate solo al lato negativo. Prendete il lato buono del rischio!
Volete proteggere la vostra azienda? Iniziate scaricando la brochure informativa e mettetevi in contatto con noi!